I Consultori familiari in Italia, la fotografia dell’ISS

Nel nostro Paese ci sono troppo pochi consultori familiari rispetto ai bisogni della popolazione (1 consultorio ogni 35.000 abitanti sebbene siano raccomandati nel numero di 1 ogni 20.000).

È questo uno dei dati emersi dall’indagine su 1800 consultori italiani condotta tra novembre 2018 e luglio 2019 nell’ambito del progetto CCM “Analisi delle attività della rete dei consultori familiari” finanziato e promosso dal Ministero della Salute e coordinato dal Reparto Salute della Donna e dell’Età Evolutiva dell’ISS.

I Consultori familiari in Italia sono dunque un bene prezioso ma che merita maggior supporto.

I servizi offerti

Oltre il 98% dei consultori de i Consultori  familiari in Italia (1535 su 1800, di cui 622 al Nord, 382 al Centro e 531 al Sud) lavorano nell’ambito della salute della donna.

Più del 75% si occupano di sessualità, contraccezione, percorso IVG, salute preconcezionale, percorso nascita, malattie sessualmente trasmissibili, screening oncologici e menopausa e postmenopausa.

L’81% dei consultori (1226, di cui 504 al Nord, 224 al Centro e 498 al Sud) offrono servizi nell’area coppia, famiglia e giovani e gli argomenti più trattati sono la contraccezione, la sessualità e la salute riproduttiva, le infezioni/malattie sessualmente trasmissibili e il disagio relazionale.

In questo senso il modello del Consultorio Centro della Famiglia è del tutto peculiare mettendo al centro la famiglia come sistema e dedicando estrema attenzione alle competenze relazionali (tra i coniugi in primis) ed educative. Unico in Italia è anche il percorso di supporto alla natalità che vede convergere nel Percorso Famiglia Fertile anche le competenze di Ulss 2 della Marca Trevigiana e dell’Istituto Scientifico Internazionale presso il Policlinico Gemelli di Roma.

Tra i consultori che hanno svolto attività nelle scuole il tema trattato più frequentemente, e questo vale anche per il nostro Consultorio di Treviso, è l’educazione affettiva e sessuale (il 94%), seguito dagli stili di vita, dal bullismo e dal cyberbullismo.

Le figure professionali

Il ginecologo, l’ostetrica, lo psicologo e l’assistente sociale sono le figure professionali più rappresentate nei consultori, con una grande variabilità in termini di organico tra le Regioni.

Infatti, prendendo a indicatore il numero medio di ore lavorative settimanali per 20.000 abitanti previste per le diverse figure professionali per rispondere al mandato istituzionale. Solo 5 Regioni del Nord raggiungono lo standard atteso per la figura dell’ostetrica, 2 per il ginecologo, 6 per lo psicologo e nessuna per l’assistente sociale che al Sud registra un numero medio di ore settimanali (14) che è quasi il doppio rispetto al Centro (8 ore) e al Nord (9 ore).

Presso il nostro consultorio sono presenti anche psicoterapeuti, psichiatri, andrologi, neuropsicomotricisti, sessuologi e counsellor della fertilità.

Il ruolo dei consultori per la tutela e la promozione della salute

Da questa prima analisi i consultori risultano un servizio unico per la tutela della salute della coppia e della famiglia. Svolgono un’insostituibile funzione di informazione a sostegno della prevenzione e della promozione della salute e del benessere delle famiglie e delle comunità locali.

Il ruolo dei consultori è strategico per la prevenzione e la promozione della salute nonchè per la stabilità e la capacità delle famiglie di far fronte alle complessità lungo il ciclo di vita.

Scopri i risultati della ricerca.

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