Estate: vacanza in famiglia è come fare un viaggio!
E anche quest’anno e’ arrivato agosto, con il suo sole, i gelati, il mare e i monti, le feste tutti assieme… ah no, le feste no, c’è il coronavirus non si può…
Le ferie… ah no, c è stato lockdown e abbiamo esaurito tutte le ferie!
Sembra che, da febbraio a questa parte, siano cambiate tante cose…anche nella definizione delle nostre vacanze.
In più… al solo pensare a trascorrere tempo ulteriore con la propria famiglia (sottointeso figli), c’è chi vede drizzarsi tutti i capelli che hai in testa.
Tempo in famiglia
Ancora tempo con la famiglia? Ma non ne abbiamo avuto già a sufficienza, da febbraio a questa parte?
Qualcuno si chiede poi, se la vacanza possa portare ancora più stress alla famiglia.
Se la domanda che ci ronza nella testa è questa, allora abbiamo sbagliato riflessioni (o testa).
A volte succede… Come sempre, è questione di significati, di lenti con cui leggiamo la realtà.
Facciamo un viaggio
Cos’è famiglia? Cos’è vacanza?
Vacanza non è il tempo di incertezza a cui ci siamo abituati ormai da un po’, vacanza non è la preoccupazione per lo stipendio che non arriva, la cassa integrazione non ancora saldata, la didattica a distanza , le preoccupazioni sull’inizio della scuola, …
C’è tutto questo, all’orizzonte, certamente.
Ma vacanza è anche tenere tutto questo, sospendendolo, in una dimensione spazio temporale “quindicigiornipiùinlà” (o “qualchegiornopiùinlà”), uno sfondo che può aspettare…(possiamo aspettare?).
La vacanza è come fare un viaggio, preparando i bagagli con quello che serve, uscendo dai percorsi abituali, percorrendo una strada insieme e spostare, assieme, i punti di vista.
Un diverso punto di osservazione?
C’è chi dice che la vacanza è uno stato mentale, possiamo non condividerlo, ma questo 2020 ci sta insegnando a guardare il mondo con altri occhi.
Cosa c è da guardare, cosa c è, ancora, da vedere? Sempre, tanto…
Lo stupore e la contemplazione sono compagni di viaggio, di chi viaggia, appunto.
La vacanza ci può aiutare a trovare quel distacco e quell’ obiettività per guardare alle cose con semplicità e maggior consapevolezza.
La vacanza ci può dare lo sprint e la motivazione e la forza necessarie per affrontare quella dimensione spazio-temporale che prima o poi torna…
Un’occasione per fare sintesi e nuovi progetti?
Abbiamo avuto la convivenza forzata per litigare col partner, per chiarirci e per litigare di nuovo.
Abbiamo compreso dinamiche familiari che hanno bisogno di essere rinfrescare, rimotivate e comprese fino in fondo.
Vacanza può essere un tempo per puntualizzare, per fare progetti costruttivi (finalmente a mente lucida), per ringraziarsi dello stare insieme consapevolmente scelto.
Un tempo per lo stupore?
Stupore, contemplazione, distacco che ci aiuta a scendere in profondità (non che ci rende superficiali), gratitudine…
La vacanza in famiglia racchiude anche questo, stupore verso le risorse, i sorrisi, la speranza che i bambini trasudano, contemplazione verso quanta strada hanno fatto (a volte senza che ce ne accorgessimo), consapevolezza del nostro essere genitori2020 “ai tempi del covid19”.
La vacanza in famiglia è come fare un viaggio: e in questo viaggio, oltre a cambiare il panorama, possiamo acquisire la consapevolezza che cambiamo anche noi.
Un tempo di stupore e relazioni?
Genitori diversi (come ci ha cambiati il Coronavirus), genitori con più risorse e apparentemente meno tempo per metterle in campo.
Vacanza è tempo, dedicare tempo “sgombro” da impegno lavorativi (quel tempo sospeso di cui parlavo prima) e finalmente di qualità.
Dallo stupore al tempo, i fili della relazione, allentata nell’anno, cominciano a riallacciarsi…
Vacanza in famiglia è tutto questo, con il partner, con i figli e quest’anno, diventa ancora più necessaria.
