Gli effetti del covid19 sulle famiglie e le persone

Un’analisi delle implicazioni psicologiche attraverso i dati del Centro di Valutazione del Consultorio Familiare Centro della Famiglia di Treviso

Effetti psicologici oltre che sanitari, economici e sociali

La diffusione della Pandemia di Covid-19 e la condizione di emergenza nazionale, stanno avendo un forte impatto sulle persone. La ricaduta è rilevante sulla salute psicologica, le dinamiche relazionali, il benessere psicosociale e gli stili di vita di singoli, coppie e famiglie.

Non esulano da questa condizione le persone che si sono rivolte al nostro Consultorio Familiare, dall’inizio della Pandemia fino ad ora, in cerca di aiuto e contenimento per una situazione che sta mettendo in ginocchio l’intera collettività.

Il Consultorio, elaborando le risposte ai test psicorelazionali compilati dall’utenza, ha messo in luce un dato di complessità e fatica percepito anche dalla cittadinanza e dai media.
Il dott. Francesco Carotenuto, responsabile del Centro di Valutazione, assieme alla psicoterapeuta Veronica Gallo e al direttore del Consultorio Adriano Bordignon, hanno presentato gli esiti del lavoro ai media.

La tendenza che emerge a livello nazionale

Se è vero, infatti, che la diffusione di epidemie può comportare vissuti di stress, paura e ansia elevati, questo è ancor più vero alla luce della quarantena forzata cui l’intero Paese è stato sottoposto ed è verosimile ritenere che gli esiti sulla salute potrebbero essere, in alcune circostanze, tali da sopraffare l’individuo.

L’esperienza psicologica legata al coronavirus è influenzata da aspetti intrapsichici dell’individuo e da variabili socio-culturali, come il nucleo familiare e il contesto sociale di appartenenza (Antoncielli, Carpiamti, Laforgia et al., 2020).

I fattori di rischio

Tra i fattori di rischio legati a questa crisi pandemica potremmo elencare:
– Il distanziamento sociale (che può aumentare l’isolamento e la solitudine, esacerbando problemi di salute mentale);
– Il consumo di alcol o di sostanze (che può essere aumentato durante il lockdown nei consumatori “a rischio” e che tramite la letteratura scientifica sappiamo aumentare nei periodi di crisi (SAMHSA, 2014);
– Le violenze domestiche e gli abusi (che possono essere aumentati durante il confinamento forzato in casa, in seguito per l’insorgere/esacerbarsi dei problemi economici o perché già presenti in alcune coppie e famiglie a rischio);
– La restrizione delle libertà personali; paura del contagio (paura di essere contagiati e/o di essere veicolo di contagio per gli altri che può essere associato ad un aumento dello stigma sociale verso chi ha contratto la malattia);
– Lo stress e il burnout per medici e operatori sanitari;

Il ruolo della comunicazione (in particolar modo delle fake news che possono generare paura, ansia e confusione); crisi economica con il conseguente aumento del tasso di disoccupazione, della precarietà e riduzione del reddito (Vichi M., 2020).

Cosa succede a Treviso

In questa situazione di tumulto emotivo e messa a dura prova delle nostre capacità di resilienza (capacità di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà) il nostro Centro di Valutazione ha raccolto il quadro di quello che è il microcosmo del nostro Consultorio e di quella situazione pandemica che in questi mesi sta affliggendo il nostro Paese.
Ecco il link all’estratto della ricerca sugli effetti del covid19 sulle famiglie e le persone. 

Intimità e soddisfazione

I dati elaborati ci raccontano che nel periodo di riferimento si osserva un innalzamento della paura di intimità e un abbassamento della soddisfazione di vita in generale rispetto agli altri trimestri.
Si può ipotizzare che la paura dell’intimità intesa come intimità affettiva, emotiva e fisica possa essere conseguente agli effetti della Pandemia sulle persone che sperimentano uno stato di allontanamento/distanziamento dal prossimo e isolamento non solo fisico ma anche affettivo.

Tutto ciò genera, in maniera reattiva, la paura di aprirsi e avvicinarsi al prossimo e la fatica a ritornare a quella che era la quotidianità che tanto agognamo e che forse stiamo dimenticando a causa della paura del contagio e delle sue conseguenze.

Soddisfazione di vita e cominicazione

Anche la soddisfazione di vita generale delle persone appare come uno degli effetti del covid19 sulle famiglie e le persone. Risulta più bassa, ipoteticamente a causa di tutte quelle conseguenze negative sul piano economico e sociale che stiamo già fronteggiando.

I dati emergenti dal Questionario di Comunicazione Coniugale (scopri di più su La competenza relazionale, Cusinato, 2014) ci presentano uno spaccato della comunicazione all’interno delle coppie nei trimestri presi in esame.
L’efficacia comunicativa, ovvero la capacità di una coppia nel comunicarsi efficacemente sentimenti, emozioni e affetti subisce un forte calo negli ultimi mesi rispetto ai trimestri precedenti mentre gli aspetti negativi della comunicazione aumentano.

La comunicazione evitante (il non voler comunicare o l’affrontare un discorso), l’interruzione comunicativa (l’incapacità di comunicare rispettando i tempi e le esigenze dell’altro sovrapponendosi) e la comunicazione manipolante (comunicare per ottenere dal partner qualcosa per il proprio beneficio ma non per quello della coppia) ci indicano che le coppie sono messe a dura prova in questo periodo.

Inoltre evidenziano che i fattori stressanti a cui siamo sottoposti, stanno avendo un forte impatto su quelle coppie che già prima o in conseguenza della pandemia mostravano delle aree critiche nella loro capacità di relazionarsi con il partner.

Aumento insonnia, depressioni e fobie

Nell’ultimo trimestre considerato (Sett-Nov 2020) vi è un aumento di alcuni sintomi tra i quali spiccano: disturbi del sonno, ansia fobica (probabilmente dovuta alla paura del contagio), ansia e depressione e sintomi ossessivo-compulsivi (probabilmente dovuti alla mancanza di controllo percepita rispetto alla situazione esperita).

Si riduce la consapevolezza emotiva

L’indagine sugli effetti del covid19 sulle famiglie e le persone, ci presenta anche un aumento della alessitimia. Si tratta di una condizione di ridotta consapevolezza emotiva e di incapacità nel riconoscere e descrivere le emozioni in se stessi e negli altri.

Non bastano vaccini e ristori: serve invesimento sulle persone

Quella che emerge è una situazione complessa e che probabilmente avrà delle conseguenze sulla salute psicologica delle persone che stanno fronteggiando questo periodo storico.
Gli effetti del covid19 sulle famiglie e le persone sono rilevanti e non vanno trascurati.

In tale situazione emerge la necessità di coordinarsi a livello territoriale e nazionale per offrire supporto e sostegno a tutte le persone che stanno affrontando o già affrontavano difficoltà psicologiche individuali e relazionali, rimanendo uniti, sostenendosi e ricercando aiuto qualora la situazione divenga insostenibile per le proprie risorse personali.

La rassegna stampa

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