Ripartiamo dai bambini
L’emergenza Coronavirus ha completamente stravolto le nostre vite obbligandoci a modificare la nostra quotidianità, portando con sé tutta una serie di paure e privazioni.
Questa situazione ha avuto un grande impatto soprattutto sui più piccoli, che sin dall’inizio dell’epidemia si sono trovati ad esserne i più colpiti in maniera indiretta.
Tutte le loro attività quotidiane sono state sospese improvvisamente annullando routine e ritmi.
La scuola, spazio educativo e relazionale fondamentale, ha chiuso le sue porte provando ad entrare nei PC per valicare la solitudine e il vuoto pedagogico lasciato dal distanziamento sociale.
Nello stesso tempo sono state interrotte tutte le attività extrascolastiche sia sportive che educative, tra cui anche la psicomotricità, che rappresentano per i bambini degli spazi di libera espressione delle loro inclinazioni ed emozioni.
Ripartiamo dai più piccoli
In questo momento siamo entrati nella fase 2 e siamo tutti desiderosi di ripartire.
La ripartenza però non può non considerare i più piccoli, le loro esigenze ed i loro diritti.
Uno sguardo attento e particolare deve essere rivolto a loro che in questi mesi e durante il loro sviluppo hanno rinunciato a tutta una serie di esperienze educative importanti per la loro crescita e hanno vissuto emozioni intense. Ripartiamo dai bambini!
La neuropsicomotricità: una grande opportunità
In quest’ottica di sostegno allo sviluppo infantile, il Consultorio Familiare propone dei percorsi individuali di neuropsicomotricità.
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è un professionista che attua interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione nella fascia dell’età evolutiva.
Promuove le azioni necessarie al mantenimento dello stato di salute anche in ambito educativo e contribuisce, attraverso le proprie competenze professionali specifiche, all’individuazione delle situazioni potenzialmente a rischio.
In questa fase in cui sono precluse le attività di gruppo, è importante continuare a sostenere lo sviluppo dei bambini lavorando individualmente con il supporto di professionisti dell’età evolutiva.
Quali sono le finalità generali?
La neuropsicomotricità utilizza un approccio globale e personalizzato al fine di:
Favorire lo sviluppo globale del bambino;
Sviluppare le potenzialità e le capacità emergenti del singolo, sostenendo l’autostima e il senso di efficacia;
Favorire lo sviluppo emotivo e le abilità di regolazione emotivo-comportamentale;
Favorire l’apprendimento dei prerequisiti agli apprendimenti.
Gli obbiettivi dell’intervento saranno individuali e personalizzati in base alle caratteristiche e necessità del singolo bambino in seguito ad una valutazione neuropsicomotoria.
A chi è rivolto?
La psicomotricità è una pratica che sostiene lo sviluppo globale del bambino adatta a tutti in base alle esigenze. Vostro figlio fatica a controllare le reazioni emotive? Ha difficoltà nelle attività di coordinazione motoria e nel grafismo? Fatica a mantenere l’attenzione per tempi prolungati o a stare seduto? Allora la psicomotricità potrebbe essere una buona scelta! Ripartiamo dai bambini!
L’intervento del TNPEE è specifico per i bambini che presentano:
Possibili rischi, ritardi e disordini del processo di sviluppo difficoltà nella coordinazione motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia);
Difficoltà a controllare dinamiche e tensioni appartenenti al mondo interno: paura, rabbia, gioia, tristezza;
Disturbi da deficit di attenzione, iperattività, impulsività;
Disturbo dello sviluppo intellettivo e dello spettro autistico.
Le modalità
Il colloquio iniziale con i genitori viene svolto gratuitamente via Skype o presso il Consultorio Familiare.
In seguito verrà svolta in presenza la valutazione neuropsicomotoria del bambino utilizzando tutti i dispositivi di sicurezza e le pratiche di sanificazione adeguate.
Successivamente verrà svolto un incontro di restituzione con la famiglia gratuito per confrontarsi sull’esito della valutazione e stabilire le modalità di inizio del percorso neuropsicomotorio.