Prendersi cura dell’altro ai tempi del Coronavirus

Le settimane dedicate all “Aver cura di sé per prendersi cura dell’altro” è stata un’iniziativa del nostro Consultorio rivolta ai caregiver familiari con la finalità di aiutarli ad “uscire dallo spazio del dolore” confrontandosi con professionisti esperti rispetto alle proprie sofferenze emotive.
L’iniziativa si è conclusa con numerose richieste a testimonianza del fatto che essere caregiver è un ruolo difficile, in cui ci si trova e non sempre si sceglie di esserlo.

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Camminare su un filo sospeso

Con il nostro staff, vorremmo quindi dare voce a tutte le persone che si prendono cura dei propri cari in questo periodo particolare di quarantena che porta con sé emozioni diverse e maggiore solitudine.

In questo periodo infatti, il ruolo essenziale e delicato dei caregivers, è stato sottoposto ad un rivolgimento strutturale enorme in termini di contesto e di ricaduta psicologica su utenti e caregivers stessi.
Quasi un camminare su un filo sospeso portando con sé tutta la cristalleria di casa!

E’ fondamentale prendersi cura dei Caregivers: prendersi cura dell’altro ai tempi del Coronavirus è ancora più complesso.

Alcuni suggerimenti

A tal proposito vorremmo offrire alcune semplici indicazioni ai Caregivers perchè prendersi cura dell’altro ai tempi del Coronavirus è ancora più complesso. E’ necessario prendersi cura di chi si prende cura.

1) Valutate quali e quante informazioni fornire al vostro familiare in merito all’epidemia. E’ opportuno comprendere quali notizie è in grado di gestire per evitare di provocare una reazione particolarmente ansiosa. Soprattutto per le persone anziane può risultare difficile modificare le abitudini.

2) Date le giuste indicazioni in merito ai provvedimenti emanati (ad esempio il fatto di non uscire di casa e le norme igieniche da rispettare) e allo stesso tempo evitate di spaventarli con troppe informazioni che magari al momento non sono in grado di comprendere.

3) Gestite il tempo con attività piacevoli. Potrebbe essere efficace trovare delle attività da svolgere assieme alla persona che accudite (puzzle, piccoli lavori domestici, ecc.), dedicatevi a delle attività creative che si possono fare assieme (cucinare, lavoretti, ecc.) assaporando la bellezza del momento che si sta condividendo.

4) Dimostrate l’affetto nei confronti del vostro caro rispettando le dovute precauzioni. Ricordatevi di evitare contatti diretti con il viso o le mani della persona che assistette se non avete provveduto alle opportune pratiche igieniche. Dimostrate i vostri sentimenti attraverso le parole. Troppo spesso ci dimentichiamo l’importanza di un “ti voglio bene”.

5) Mantenete i contatti nonostante la lontananza fisica. Se il parente si trova a vivere lontano dalla vostra abitazione ricordatevi di utilizzare gli strumenti a lui più facili per mantenere una buona comunicazione.

CENEPSI per un colloquio gratuito

Avendo la consapevolezza che i caregiver e i familiari assistiti possono vivere maggiori difficoltà in questo particolare periodo, il servizio Ce. Ne. Psi, del Centro della famiglia offre la possibilità di partecipare all’iniziativa #Oltreladistanza: rimaniamo connessi.
Gli interessati possono usufruire di un colloquio psicologico gratuito on line oppure di un sostegno telefonico.
Per prenotare un appuntamento contatta la segreteria del Consultorio del Centro della Famiglia.

L’Equipe del servizio Ce.Ne.Psi composto dalle dottoresse Linda Biasuzzi,Sara Marcon, Chiara Cannas accoglieranno le vostre richieste.

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