Essere genitori di adolescenti ai tempi del coronavirus

Articolo di Giulia Breda, psicologa, psicoterapeuta e formatrice del Consultorio Familiare Centro della Famiglia.

#Oltre la distanza: rimaniamo connessi è l’iniziativa del nostro Consultorio per mettersi al fianco delle famiglie in questo periodo complesso. In questo articolo vorrei dare il mio contributo a riguardo del tema dei rapporti con i figli adolescenti in questi tempi di coabitazione intensa.

Stiamo vivendo un periodo del tutto nuovo, strano, imprevisto, disorientante.
Come cittadini siamo chiamati a esprimere tutto il nostro senso di responsabilità e civiltà restando a casa, limitando il più possibile relazioni familiari al singolo nucleo familiare.
E’ strano, negli ultimi tempi abbiamo spesso lavorato per creare relazioni, aumentare la collaborazione tra le famiglie.
Ebbene adesso ci è chiesto di aiutarci in maniera diversa, serve un cambio di prospettiva.

Oggi è il tempo di fermarsi, rimandare tutto quello che non è strettamente necessario e restare a casa.
Si tratta di un regalo che possiamo fare alla comunità. Un regalo che possiamo fare anche alla relazione con i figli.

I nostri adolescenti “ingabbiati”

E’ un regalo ma essere genitori di figli adolescenti ai tempi del coronavirus è anche una bella sfida!
Sì, anche se tuo figlio è adolescente, si ribella, si chiude in camera tutto il giorno davanti al pc o allo smartphone tra didattica online, serie tv e chat.
Lo sappiamo che è difficile, da entrambe le parti. Stare tutti a casa è bello ma per molte famiglie è anche difficile, perché molte relazioni si basano su equilibri fatti di tempi e spazi personali e condivisi.
I genitori si ritrovano improvvisamente a casa o a praticare lo smart working. I figli sono chiamati a seguire la didattica online.

Walking in their shoes

Ma cosa ne pensano i ragazzi? Per un adolescente lo spazio personale è fondamentale, così come coltivare le proprie relazioni.
Il fatto di stare a casa e non prendere mezzi pubblici per raggiungere gli amici sembra un incentivo ad aumentare le comunicazioni online, a vincere la noia facendo abbuffate di serie Tv. Diventa difficile gestire il proprio tempo, non più scandito dai ritmi scolastici.
Ecco che i genitori si accorgono di questo e intervengono. Scatta il conflitto, quel conflitto che è assolutamente normale in questa fase di crescita e che forse in questo periodo può accentuarsi. Non ci stupiamo di questo. Che fare quindi? Come se ne esce?

Quali risorse mettere in campo

Prima di tutto iniziamo a riconoscere come veri i bisogni e le responsabilità di ciascun membro della famiglia.
Se per l’adolescente quindi è importante avere degli spazi propri, da genitore non ci si può aspettare che volentieri voglia passare del tempo in attività ricreative o giochi da tavola con tutta la famiglia. È pur vero che anche i figli sono chiamati a contribuire alla gestione della casa con piccole responsabilità.

La negoziazione in famiglia

E come fare quando ci si accorge che i figli non stanno studiando e stanno occupando gran parte del loro tempo davanti a uno schermo?
Una soluzione possibile è la NEGOZIAZIONE: uno spazio di confronto tra genitori e figli in cui stabilire come organizzarsi e gestire i propri tempi e spazi nella condivisione.
Alcuni spunti possono essere: decidere insieme e magari mettere per iscritto i compiti pratici e le responsabilità all’interno della famiglia, quanto tempo e quando dedicarsi allo studio e quando invece lasciare spazio allo svago e all’uso del telefono. Ricordiamoci che per i ragazzi tenersi in contatto con i propri amici può essere importante, negare quindi a priori l’uso del telefono può essere controproducente. Per questo è opportuno stabilire delle regole di convivenza.

Il Consiglio di famiglia

Si tratta di una modalità semplice ed efficace che permette ai genitori e ai loro figli di collaborare, facendo esperienza di una corretta negoziazione.
Un contesto per mediare a beneficio della famiglia per soddisfare le giuste esperienze di ciascun figlio.
I genitori sperimentano la solidarietà reciproca, i figli il riconoscimento delle proprie idee e lo sprone per un impegno con scelte maturate e modificate.
Al Centro della Famiglia viene offerta la formazione e le indicazioni pratiche per la gestione di questo utilissimo strumento.
Se vuoi saperne di più è possibile consultare il libro del prof. Mario Cusinato, “La competenza Relazionale“.

Come comunicare?

Come comunicare? Ricordiamoci che affinché il messaggio venga recepito in maniera efficace è importante essere calmi, rivolgere osservazioni al comportamento e non alla persona, esprimere le proprie emozioni… e soprattutto darsi TEMPO. Tempo per trovare le risposte, per far sbollire la rabbia, per riavvicinarsi e costruire ponti.
La fortuna di questo momento è che questo tempo, che nella vita frenetica di tutti i giorni tanto bramiamo, ora c’è.

Viviamola come un’opportunità

Per i ragazzi questa situazione può diventare un’opportunità per imparare ad autogestire il proprio tempo in maniera efficace, riscoprendo quella noia che a volte permette anche di pensare, cercare, sperimentare, creare, ideare, progettare e scoprire nuove parti di sé.
Per i genitori questo tempo può rappresentare l’occasione per osservare, cogliere i segnali e le sfumature del comportamento dei propri figli che stanno crescendo. Un’opportunità per guardare e ascoltare in modo presente e cosciente, per costruire relazioni e ricordare ai vostri figli che possono contare su di voi, sempre, ma soprattutto adesso.

Il Servizio per l’età evolutiva

Giulia Breda è operatrice del Servizio per l’età evolutiva che offre consulenza psicopedagogica di sostegno alla genitorialità in situazioni di difficoltà nella comunicazione in famiglia. in particolare si occupa di preadolescenti e adolescenti.
Il Servizio offre supporto nei momenti di crisi/passaggio/riassestamento in famiglia (in seguito a separazioni, lutti primari, cambiamenti lavorativi, traslochi…), nelle difficoltà in particolari tappe evolutive (dallo svezzamento e l’età dei capricci all’adolescenza …).
Un punto di riferimento qualificato per i genitori e i loro figli. Se hai domande o dubbi contattaci!

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella privacy policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, leggi la Privacy e Cookie policy.
Cliccando su “ACCETTO”, acconsenti all’uso dei cookie.