Psicomotricità in famiglia durante il coronavirus
Articolo di Fanny Camerini, Terapista della Neuropsicomotricità del Consultorio Familiare Sociosanitario del Centro della Famiglia.
Ormai da settimane l’emergenza Covid-19 ha modificato le nostre vite e la nostra quotidianità. I nostri figli sono chiusi in casa ma hanno bisogno di poter guardare oltre.
Scuole, palestre e attività pomeridiane sono ferme e i genitori devono improvvisarsi insegnanti, maestri di musica e di yoga al fine di organizzare le giornate dei loro bimbi e renderle dense di attività “super educative” al fine di non perdere tempo.
Vorrei allora darvi qualche piccolo suggerimento su come affrontare al meglio tale situazione di stress. Potete guardare anche il video che abbiamo postato sulla nostra pagina Youtube.
Qualche dritta per non farsi prendere dall’ansia prestazionale e per poter sfruttare al meglio in termini relazionali e qualitativi il tempo che ci è stato “concesso” da trascorrere a casa con la nostra famiglia.
Una nuova routine
Questa situazione di emergenza ha modificato se non addirittura annullato le nostre routine quotidiane destabilizzando gli adulti e ancor di più i più piccoli.
Infatti per i bambini la routine è fonte di rassicurazione, favorisce l’organizzazione spazio-temporale e l’autoregolazione.
Dunque è fondamentale creare un programma della giornata e/o della settimana, utilizzando immagini o disegni per i bimbi più piccoli, oppure le parole scritte per quelli più grandi.
Organizzare la giornata non significa riempire i bambini di attività, ma semplicemente seguire un programma che tenga conto delle esigenze e che lasci spazio ad attività strutturate/scolastiche, ma anche al gioco libero e quello condiviso con la famiglia.
L’importanza del gioco libero
Nella pianificazione della giornata quindi lasciamo spazio e tempo per il gioco libero, attraverso il quale il bambino scarica le tensioni della giornata e rielabora vissuti ed emozioni.
Inoltre consentiamogli di gestire in autonomia e libertà un momento tutto loro, in cui possano sperimentarsi e dare libero sfogo alla loro fantasia.
Mettiamo a loro disposizione del materiale non strutturato come scatoloni di carta, teli, cuscini con i quali possono creare case, rifugi e qualsiasi altra cosa frutto della loro immaginazione.
Il gioco motorio
Ricordiamoci di dedicare del tempo anche al gioco motorio sia libero che maggiormente strutturato come nel Gioco dell’Oca che potete stampare da qui.
Possiamo provare a creare ed inventare insieme dei percorsi psicomotori da fare in casa, per esempio passando sotto il tavolo per poi fare slalom tra le sedie.
Proponiamo ai bambini dei giochi sensoriali da fare insieme, utilizzando farina, colori a dita, crema per messaggi al fine di favorire il rilassamento. La psicomotricità in famiglia durante il coronavirus è importante perché I nostri figli sono chiusi in casa, ma hanno bisogno di poter guardare oltre le mura domestiche e di restare attivi e fantasiosi.
Lavoriamo sulle autonomie
Il genitore potrebbe provare a rendere interessanti le attività domestiche e chiedere l’aiuto dei piccoli aiutanti di casa per svolgere le mansioni quotidiane. E’ importante la psicomotricità in famiglia durante il coronavirus perché I nostri figli sono chiusi in casa, ma hanno bisogno di poter guardare oltre.
I bambini possono aiutare in tutte le faccende in base alle proprie capacità come riempire e svuotare la lavatrice, sistemare i giocattoli, apparecchiare la tavola e cucinare. Divertitevi a cucinare insieme dai dolci alla pizza. Un’attività divertente ma ricca di benefici per lo sviluppo di abilità come le autonomie, le prassi motorie, la capacità di organizzare e pianificare il compito.
Questi sono alcuni piccoli suggerimenti per cercare di affrontare al meglio questo momento difficile, che mette alla prova tutti.
Affrontiamo questa situazione come un momento prezioso per trascorrere del tempo in famiglia, curando la qualità delle nostre relazioni e quindi DIVERTITEVI A TORNARE PICCOLI INSIEME AI VOSTRI BAMBINI.
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